De Cesaronibus, fan fiction che gira attorno ad Eva & Marco

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Clarisssssssa
view post Posted on 27/4/2009, 21:03




Visto che stranamente non c'è la sezione fan fiction questa la posto qui. L'ha scritta una mia amica. Parla, in chiave sarcastica, di Marco ed Eva e di chi gli sta attorno. Per farsi due risate nel rispetto della fiction. Se ho sbagliato a postarla qui me ne scuso.
Cap. 1-

In un apparentemente tranquillo giorno alla Gabartella, in casa Cesaroni un anima in pena strimpella la chitarra nella sua cameretta. Il primogenito di famiglia, destinato a rallegrare le giornate della gente, con le sue ma che dico adorabili, ma che dico sublimi, poeticissime canzoni è letteralmente dilaniato da un dubbio che lo tormenta dalla sera precedente.
Quale è il colore preferito di Eva? Deve assolutamente saperlo per scegliere la maglietta da indossare quel giorno. Così, mentre aspetta che il ricordo gli ritorni in mente e arrivi l’ora di andare al magazzino, scrive una canzone sulla sua indecisione. Inizia a pensare a quale parola fa rima con ‘maglietta a righe’, ed ecco squillare il cellulare: Eva ha assoluto bisogno del suo aiuto.
Marco, allora, si veste a casaccio e corre dalla sua amata (ma non ditelo a Simona) che, guarda caso, non sa proprio cosa mettersi. Ultimamente infatti, indossa sempre maglie molto larghe per nascondere meglio la sua piccola pancia da sesto mese di gravidanza che nessuno, all’infuori di pochi eletti, ha ancora notato. Il problema è che si è resa conto che l’hip hop non è proprio il suo stile ed è indecisa se darsi alla danza classica o al tango.
-Che ne dici Marco?- chiede, piena di dubbi.
-Non saprei, ma se vuoi, posso scriverti una canzone che ti aiuti a decidere.-
-Ma smettila, mi serve una mano, capisci anche tu che è di vitale importanza-
-Hai ragione, andiamo insieme a lezioni di tango. Io in calzamaglia non sono un bello spettacolo-
I due allora, si dirigono alla scuola di tango più vicina, ma una strana sorpresa li attende. Lì, in prima fila, davanti allo specchio, a seguire con fervida attenzione i passi dei maestri, ci sono Iva e Walter, più affiatati di zio Cesare e la sua bottiglieria.
-E voi da quanto tempo vi conoscete? Cioè, perchè vi conoscete?- esclama Eva inorridita
-Da qualche settimana- risponde Iva – perché, sei invidiosa? A proposito, evita di metterti ancora questa maglia orrenda, ti ingrassa-
Intanto Marco prende in disparte Walter: -Ma come ti è venuto in mente di uscire con questa? Non lo vedi che è più vecchia di tua madre?-
E che vuol dire, a me basta che assomiglia a Carlotta-
Waaalter!! Qua sono io quello con un occhio più piccolo dell’altro, non tu. Ma ci vedi???-
Ehi hai ragione! Cioè….. stai zitto e pensa ai fatti tuoi che ne hai problemi da risolvere-
Ma vai…..Non mi far parlare che è meglio, Eva andiamo che abbiamo appuntamento per l’eco…(pedata di Eva)…sistema della foresta amazzonica da salvare.-
Eva, esasperata, lo segue, ormai sempre più convinta di dover continuare ad assomigliare alla protagonista di “Step up 2” fino al parto.
Della sconvolgente notizia di cui erano appena stati resi partecipi Marco e Eva, non sapeva nulla la donna meno cornuta del mondo, Simona alias nuova e direi fortunatissima fiamma di Marco. La poverina era intenta a scegliere una foto per la copertina del CD del suo fidanzato, ma proprio non riusciva a trovarne una che non avrebbe spaventato i bambini.
-Ti conviene mettere uno sfondo blu con il titolo in rosso, tanto la foto non la trovi- infierisce suo fratello Franco, divertito dall’impresa della sorella.
- Credo tu abbia ragione, infondo non possiamo vietare il disco ai minorenni, non si è mai vista una cosa del genere.
-Comunque- riprende Franco- dov’è il nostro cantante?-
-Non lo so, stamattina non mi ha nemmeno chiamato. Di solito lo fa sempre per chiedermi qualche consiglio femminile e fare una sorpresa ad Eva-
-Tutti i giorni?- si stupisce Franco
-Sì- risponde lei- perché, ti sembra strano?-
- No, no. Il tuo ragazzo passa tutto il suo tempo con sua sorella, che in realtà è la sua ex e che è incinta di quel cuoco strano (questo almeno dice lei), e la maggior parte di questo tempo è spesa al magazzino, dove sono solo loro due. In più la accompagna a tutte le sue visite mediche e le scrive canzoni di amore-
Simona:-……………………………………………………….e allora?-
Niente, niente, se per te non è un problema…. Comunque, l’hai sentita l’ultima canzone?-
Quale, quella sul primo allenamento di Mimmo o sulla ciabatta persa di Rudi?-
Quella sulla marmellata di ciliegie di Lucia, veramente-
Ah, no, non l’ho sentita, ma lo farò presto-
Ok, fallo poi mi fai sapere. Certo che sto’ ragazzo ha scritto un CD in tempo di record
.
 
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lilly9494
view post Posted on 30/4/2009, 15:06




è carinissima, fa ridere!!! Dai continua mi piace...:)
 
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Clarisssssssa
view post Posted on 30/4/2009, 15:55




La mia amica ti ringrazia, è già pronto il secondo capitolo.
 
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lilly9494
view post Posted on 1/5/2009, 21:18




PREGO!!!metti il secondo capitolo quando haii tempo csi lo leggo
 
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Clarisssssssa
view post Posted on 9/5/2009, 15:20




Oi quando clicco su "incolla" per incollare qui il secondo capitolo non mi compare niente. Come mai?
 
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Clarisssssssa
view post Posted on 9/5/2009, 20:11




CAP. 2
Dovete sapere che Marco Cesaroni è un cantautore molto particolare. Ama scrivere quello che sente dentro, quello che gli scuote l’universo e lo fa sentire l’uomo più speciale del mondo. Il problema è che questo accade molto spesso. In una giornata è in grado di scrivere addirittura 3 o 4 canzoni, e il suo principale soggetto è Eva, la sua migliore amica, no sua sorella, no la sua ragazza, insomma…Eva. Il suo disco è pieno di canzoni per lei e l’unica che non se ne è accorta è proprio Simona. La ragazza, un giorno, si sveglia dall’inspiegabile torpore in cui si cullava ormai da un pezzo e comincia a sentire nell’aria qualcosa di strano. L’ultimo capolavoro del suo amato è forse un tantino troppo esplicito, ma, per esserne più sicura, scrive il testo su un foglio e lo porta ad esaminare a Franco:

“Simona, son stufo
e forse io ti lascio,
vorrei poterti dire:
Neanche ti conosco.
Non vedi che ora
ho sempre Eva in mente
se non lo hai realizzato,
sei proprio deficiente”

Simona: -Fra, che dici, il nostro rapporto sta passando un piccolo momento di incertezza?-
Franco:-Ma non lo so, io parlerei con Marco per schiarirmi un po’ le idee. Ma stai tranquilla che è sicuramente tutto a posto-
-Ok, farò finta che tu non stia mentendo sapendo di mentire e vado al magazzino, ciao!!-

E intanto, al magazzino, Eva e Marco si spremevano le meningi per trovare un nome al pargoletto in arrivo.
- Se è un maschio, io direi John Lennon- dice Eva, sicuramente sotto l’effetto di qualche sostanza stupefacente.
Marco risponde: -Scusa, ti sembra che suoni “John Lennon Cesaroni”?-
-Guarda che il figlio non è mica tuo-
-Vabbè, comunque John Lennon Cudicini fa schifo lo stesso-
-Sentiamo, allora: tu come lo chiameresti?-
-A me piace Matteo, mi fa pensare a un tipo figo, attore di successo, cantante eccezionale, ma soprattutto bello e corteggiato da milioni di ragazze-
-Si vabbè, se ne spari un’altra chiamo Striscia la notizia-
Ad interrompere le chiacchiere dei due piccioncini, la leggera mano dell’adirata Simona batte violentemente sul portone.
-Marcoooooo, Evaaaaa, apritemiiiiiiiiiiii. Marco ti devo parlare, fatemi entrareeeeeee!!!!!!!!!!-
-E adesso che hai combinato?- gli chiede Eva.
Marco non risponde e si precipita alla porta. –Forse è meglio se parliamo di fuori Simo-
-Simo? Simoooooooooooo? Ti permetti pure di usare i diminutivi? Facciamo così, non ti scomodare neanche ad uscire: volevo dirti che da oggi in poi le sorprese per Eva le prepari da solo. Non ho più intenzione di stare al tuo servizio, caro, e mi dispiace solo che ormai il cd lo devo produrre per forza, dato che ho mandato in stampa le copertine. Ti auguro che sia il disco meno venduto del mondo, tanto non sarà difficile. E ricordati che è solo grazie a me se non è vietato ai minorenni!!!-
-Eh?...Comunque prendi fiato e stai manza. Grazie, mi hai levato proprio un peso. Ora scusami, ma vado a cancellare dalla lista delle cose da fare “vedi di darti una mossa a lasciare Simona”; è proprio vero che con una canzone riesci ad esprimere tutto quello che hai dentro-
-Ma si vai, me lo diceva Franco che non eri un tipo tanto sveglio. E vedi di evitare di scrivere una canzone su questo momento, che ti ingrandisco l’occhio asimmetrico.-
-……………………………….ok, nessun problema. Ci vediamo, ciao ciao!
Simona, ormai disperata e sempre più curiosa di sapere cosa le era successo quando aveva deciso di mettersi insieme a quell’individuo, si incammina stizzita verso la macchina. E proprio durante la sua altezzosa ed energica sfilata, urta contro Walter che sta ritornando dalla lezione di tango.
-Allora, come è andata la fine della lezione?- gli chiede Eva curiosa.
-Benissimo- risponde – devo ammettere di essere un ballerino straordinario e, detto tra noi, i pantaloni da tanghero mi slanciano davvero tanto-
- Oh mio Dio, che immagine abominevole!- interviene Marco – E comunque noi vogliamo sapere com’è andata con la tardona-
- Lo so che vuoi sentirti dire- risponde- e va bene, avevi ragione tu. È più vecchia di mamma e non si può proprio guardare, però, che senso del ritmo!!!
Eva. –Waaaaaaaaaalter!-
Walter:- Ok, abbiamo deciso di non uscire più, quindi sono ufficialmente single. A proposito, che aveva Simona?
-Mi ha appena lasciato- risponde Marco, guardando Eva con un sorriso da beota a 32 denti.
Eva:- E quando me lo dici?
Walter, con un sorriso diabolico: -Quindi…..adesso……è libera!
 
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Cuccioladark93
view post Posted on 12/5/2009, 21:00




Ke carinaaaaaaaa! xDxD fa proprio ridere!
 
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Clarisssssssa
view post Posted on 12/5/2009, 21:12




E' pronto il terzo capitolo. La mia amica vi ringrazia molto!
 
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Clarisssssssa
view post Posted on 18/5/2009, 16:31




CAP 3

Dopo qualche giorno, una lettera arriva a turbare la serenità della futura mammina. La dottoressa di Eva ha deciso di iscriverla ad un corso di ginnastica pre-parto e le ha mandato per posta gli orari delle lezioni.
-Cavolo! Bisogna presentarsi con il proprio partner. Con chi ci vado io?- si chiede la ragazza, come se non fosse ovvio.
Dopo qualche minuto di riflessione, ci arriva anche lei e chiama il suo caro maggiordomo Marco.
Marco: -Pronto?-
Eva: - Oi, ho bisogno di un piccolo favore. Devi passare a prendere il furgoncino, magari dargli una lavata che fa schifo, metterti una tuta da ginnastica, venire a prendermi, passare a comprarmi il deodorante durante il tragitto e portarmi in ospedale.-
Marco:- Ma chi è?-
Eva: - Come chi è, ritardato!? Sono una donna in stato interessante, non urtare il mio sistema nervoso.
Marco:- Oh….ciao Eva, non ti avevo riconosciuta-
Eva:- Certo, perché un miliardo di ragazze ti chiedono di accompagnarle in ospedale-
Marco:- Vabbè dai, non fare la permalosa. Arrivo subito.-
Dopo circa mezz’ora eccolo correre al magazzino di Walter, ansioso di capire qualcosa di quello che Eva gli aveva anticipato al telefono.
La giovane lo accoglie con gioia e garbo:- Dove cavolo eri andato a finire? Possibile che ti ci vogliono secoli per fare due semplice cose? Andiamo, che la lezione comincerà a momenti e siamo già in ritardo.
-Lezione di che?- si stupisce Marco.
Eva:- In macchina te lo spiego. Adesso, muovitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!
Il giovane Cesaroni, dopo essere stato reso partecipe di quelli che erano i piani per il suo immediato futuro, si dimostra raggiante. Entra nella sala adibita a palestra dell’ospedale, insieme a Eva che, ormai persuasa dell’impossibilità di nascondere il suo pancione, indossa per la prima volta da sei mesi a questa parte, una maglia normale. Sulle pareti, sono appese foto di bambini che mangiano, che piangono, che giocano, che dormono, che camminano, che urlano, che saltano, che gattonano, che bevono, che russano, che si siedono, che nuotano, che cantano, che ballano, che disegnano, che si sbrodolano e che distruggono casa. Sui materassini sparsi sul pavimento, una sfilza di donne quarantenni, con i capelli acconciati all’ultima moda e un trucco non meno leggero di un camion da rimorchio, si stiracchiano sopra ai cuscini gentilmente sistemati dai loro cari maritini, con il capello lungo, gli occhiali da sole e molto più fondotinta delle mogli. Le allegre famigliole ingannano il tempo chiacchierando del più e del meno, mischiando abilmente frasi per niente scontate sulla difficoltà di crescere i figli al giorno d’oggi e il rincaro dei prezzi dei pannolini. Ma niente sembra più interessante dell’entrata dei nuovi arrivati: una coppia di due giovanissimi, mai visti prima…..insomma: una evidentissima “gravidanza a sorpresa”.
Subito si avvicina la prima madre (quella che riesce ad alzarsi per prima): -Ciao, ragazzi!! Vi do il benvenuto da parte di tutta la truppa. Siamo molto felici di avervi qui con noi, una coppia di due bellissimi ragazzi, giovani, ma tanto, tanto tanto giovani……….Siete sposati?-
Eva:-No……
(Sospiro impaziente e curioso dell’intera compagnia)
Marco:-Non ancora…..è che non abbiamo trovato un vestito da sposa che le andasse bene. Ultimamente è ingrassata…-
-Buon pomeriggio a tutti! Prendete posizione, cari- l’insegnante di ginnastica salva in calcio d’angolo il cantautore in difficoltà.
-Una domanda- bisbiglia Eva a Marco – Per caso sei deficiente? No, perché qualche volta me lo fai proprio pensare-
-Ma smettila- si difende il ragazzo – non hai visto che aspettavano come antilopi che gli rivelassimo qualche succulento episodio alla “beautiful”?-
Eva: - Non ci avevo pensato. Mi correggo: a volte mi stupisci.-
Marco:- E’ per questo che amo scrivere canzoni, per stupire la gente-
Eva:- Marco, smettila di mangiare i Baci Perugina che ti fanno ingrassare-
-Bene- interviene l’insegnante – iniziamo con i soliti esercizi di riscaldamento. Voi due, venite qui davanti, così vi posso mostrare quello che dovete fare-
“Ci mancava solo questa” pensa la povera Eva, sempre più esasperata. In una situazione più strana di questa non si poteva proprio cacciare, eppure in fondo non le dispiaceva. Marco era al settimo cielo, ma questa, dopotutto, non è una novità.
Dopo un’ora di lezione, i due non vedono l’ora di fuggire a gambe levate.
Come vi è sembrata la lezione?- li aggrediscono in coretto le simpatiche mamme.
Mentre Eva tenta di nascondere se stessa e la sua pancia, Marco riesce a farfugliare qualcosa, ma l’interrogatorio non è ancora finito. Con una serie di domande, le donne passano all’attacco decisivo.
-E’ maschio o femmina?- -Come lo chiamerete?- -Quando scade il tempo previsto?- -Avete pensato alla sua cameretta?- - Avete già comprato il passeggino?- -Quando vi sposate?-
Eva:- Marco corri, corriiiiiiiiii, coooooooooooooooooorrrrrrrrrrrrrrriiiiiiiiii!!!!........In questo posto non ci metterò mai più piede! Quelle sanguisughe dovrebbero rinchiuderle in un manicomio!
Marco:- Ma come fai con la tua dottoressa, che vuole che frequenti le lezioni?-
Eva:- Non ti preoccupare, è single. Le manderò Walter uno di questi giorni.

Mi auguro vi piaccia, non finisce qui.
 
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Cuccioladark93
view post Posted on 20/5/2009, 14:50




xDxD ke fico!
 
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Clarisssssssa
view post Posted on 20/5/2009, 17:24




E' in programmazione in quarto capitolo.
 
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Clarisssssssa
view post Posted on 6/6/2009, 14:58




CAP4 <b“Ma chi sarà il cretino che è andato a sbattere qua fuori?! Fra un po’ questa via entrerà nel guinness dei primati come la strada con meno curve del mondo!”
Esce e, con sgomento, si accorge che il cretino ignoto, non solo è andato a sbattere, ma è anche piombato sulla sua macchina, che ora assomiglia più che altro ad un rudimentale strumento informe.
-Bravo, bravo, bravo- esplode Simona - Esci dalla macchina!! Voglio vederti in faccia brutto imbranato, ma si può sapere come hai fatto? Ti ricoprirò di CD di Marco Cesaroni, sarà la vendetta più spietata!-
-Stai calma- risponde una voce familiare – E poi tanto il CD di Marco lo so a memoria-
Dalla macchina esce un imbarazzatissimo e confuso Walter, ancora frastornato dalla botta.
Ma complimenti! Cos’è successo? A furia di stare con Eva soffri di problemi di personalità e vengono anche a te le nausee del mattino? Oppure non sei riuscito a scroccare un’altra volta la colazione a casa Cesaroni, e ora non ci vedi più dalla fame?-
Ti vuoi calmare? Innanzi tutto non stiamo pubblicizzando la “Fiesta”; e poi, hai forse scordato che sono un meccanico? La macchina te la riparo io-
“Stiamo messi bene qua” si ritrova a pensare Simona.
-Nel frattempo- continua Walter – Che ne dici di entrare e scegliere un posticino dove possiamo fare pranzo insieme? Poi sai, da cosa nasce cosa…..-
Simona:-Ma che ce stai a provà?-
Walter: -E tu dici?-
Simona:-E non ti viene in mente che sono la ex del tuo migliore amico?-
Walter:- Amen! Tanto quello è troppo impegNel frattempo Simona è impegnatissima con la promozione del disco del suo,ormai, ex ragazzo. Le vendite, tutto sommato, non vanno neanche tanto male, ma lei si guarda bene dal mostrare in pubblico il tanto acclamato cantautore, per evitare un calo vertiginoso delle entrate. Pochi giorni dopo la disastrosa impresa ginnica di Marco e Eva, la ragazza è intenta a trovare una scusa plausibile da propinare al direttore di un canale televisivo locale, che vuole un’intervista in esclusiva e sente il rumore di una sgommata e di finestrini rotti.
nato a fare il depresso dietro al pancione di Eva, neanche se ne accorge!-
-Sai che ti dico- gli risponde lei- hai ragione! Ma chi se ne frega di Marco?-

Intanto l’oggetto del menefreghismo di Simona, passa tutto il suo tempo (strano ma vero) con Eva, che in vista del parto è sempre più schizzata.
-Marco, cavolo, te l’avevo detto che i lacci delle tue scarpe non mi piacevano, perché non te li sei cambiati? Vuoi farmi impazzire??- urla all’improvviso nel bel mezzo di un tedio pomeriggio.
- Ma no, stai tranquilla – le risponde il fratellastro – tu sei già pazza-
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAhhh!!!! Ma ti sembrano cose da dire ad una donna delle mie condizioni? E per l’ultima volta: cambiati quelle scarpe che non si possono proprio guardare!!-
-Va bene, va bene, basta che stai zitta.-
-Cheeeeeeee?-
-Basta che tu stia bene!-
-Ah ecco-
Dopo la sostituzione delle calzature, Marco si sente pronto per intraprendere un discorso che avrebbe voluto affrontare da tempo. Da un po’, infatti, gli ronzavano in testa alcune domande alle quali era decisamente ora di dare una risposta.
-Eva?- inizia titubante – hai mai pensato a quando affronterai Lucia? Non vuoi tornare a casa tua?-
Eva:- In effetti è un po’ che ci penso, ma non saprei proprio cosa dirle. Ho paura che la prenda male, per lei sono ancora a New York a fare l’allegra giornalista-
Marco:- Puoi sempre dirle che nella Grande Mela, tra i vari cibi internazionali e il fatto di abitare con un cuoco, sei ingrassata troppo, oppure che sei stata scritturata per “Hairspray, grasso è bello 2” ed è un’occasione a cui non potevi rinunciare. Per questo hai dovuto…-
Ma quando parli ti ascolti o alle tue orecchie arriva solo un indistinto e fastidioso ronzio? Guarda che se è uno scherzo non è per niente divertente- lo interrompe Eva.
Scusami, hai ragione. Però una soluzione la dobbiamo pur trovare. Non possiamo andare avanti così-
E scommetto che adesso dirai che più passa il tempo, peggio è-
Beh, se proprio lo vuoi sapere, è la verità.
La ragazza non può fare a meno di notare che stavolta Marco dimostra proprio di avere ragione. Giorno dopo giorno inizia ad assomigliare sempre più all’omino Michelin e non le sembra proprio il caso di presentarsi a casa Cesaroni con l’aspetto di una mongolfiera o, peggio ancora, con un bambino tra le braccia. E’ decisamente ora di darsi una mossa.
Ho deciso che ci andrò domani. Anzi, chiamo subito mamma e le dico che domani torno da New York: così almeno ci sono possibilità che non le prenda un infarto-
Anche se non credo- risponde Marco –questa è la prima cosa sensata che dici da quando giri per questo magazzino in versione doppia-
Farò finta di non aver sentito- risponde lei- E comunque, visto che abbiamo deciso, credo proprio…che tu debba iniziare a prepararmi la valigia!>
 
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11 replies since 27/4/2009, 21:03   196 views
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